come funziona il gioco dell'elfo di babbo natale
Letture e Albo Illustrati

Come funziona il gioco dell’elfo di Babbo Natale?

L’avvicinarsi del Natale porta con sé una serie di tradizioni magiche, e una delle più amate negli ultimi anni è quella dell’Elf on the Shelf, l’Elfo sulla Mensola.

Questa tradizione vede un simpatico elfo venire a “vivere” in casa per osservare i bambini e riferire a Babbo Natale se si stanno comportando bene. Più che una semplice decorazione, l’elfo rappresenta un’opportunità per le famiglie di creare momenti di gioia e divertimento ogni mattina, quando i piccoli si svegliano per scoprire dove si è nascosto l’elfo e cosa ha combinato.

Il gioco dell’elfo di Babbo Natale: come funziona e come si organizza

Ecco alcuni suggerimenti per organizzare al meglio il gioco dell’elfo di Babbo Natale:

  1. La Storia dell’Elfo

La tradizione dell’Elf on the Shelf nasce dal libro per bambini intitolato The Elf on the Shelf: A Christmas Tradition, scritto da Carol Aebersold e Chanda Bell. La storia racconta di come ogni bambino abbia un elfo assegnato da Babbo Natale che arriva in casa sua a partire dal primo dicembre. Ogni notte, l’elfo vola al Polo Nord per raccontare a Babbo Natale come si è comportato il bambino durante il giorno. Al mattino, l’elfo ritorna in casa, ma ogni giorno in un posto diverso! Questo rende il risveglio una caccia al tesoro in cerca del nuovo nascondiglio.

Ecco dove trovare il libro originale: THE ELF ON THE SHELF – UNA TRADIZIONE NATALIZIA – ACQUISTA SU AMAZON

Sull’elfo di Babbo Natale sono presenti anche molti racconti e libri tematici. Eccone due in particolare che vi consiglio di scoprire e acquistare:

Vita segreta degli elfi

Si tratta di una vera e propria “enciclopedia” elfica, super simpatica e con meravigliose illustrazioni. Include tante curiosità e informazioni per rispondere alle domande più comuni dei bambini (come “Da dove arriva l’elfo?” “Com’è fatta la sua casetta al Polo Nord?” ecc…).

E’ un libro colorato e coinvolgente, che appassionerà i vostri bambini e accenderà la loro fantasia.

Potete trovarlo su Amazon: VITA SEGRETA DEGLI ELFI – ACQUISTA SU AMAZON

L’Elfo Timo salva il villaggio di Babbo Natale

Se cercate un libro che funga da “calendario dell’avvento” questo è ciò che fa per voi. E’ una storia suddivisa in 24 capitoli che ha come protagonista un elfo di Babbo Natale.

Attraverso ambientazioni magiche e personaggi tipicamente natalizi, questo libro stimolerà la fantasia dei vostri bambini trasportandoli in posti magici.

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libro calendario dell'avvento

  1. Preparare l’Arrivo dell’Elfo

Per ospitare l’elfo in modo speciale, è possibile rendere il suo arrivo una festa. Alcune famiglie organizzano una piccola celebrazione il primo giorno di dicembre, quando l’elfo “magicamente” appare. È divertente, ad esempio, lasciare una lettera di Babbo Natale che introduce l’elfo alla famiglia, oppure farlo arrivare in una scatola speciale con alcuni dolcetti natalizi o piccoli regali per i bambini.

Un altro modo per rendere il suo arrivo speciale è quello di dargli un nome. I bambini possono scegliere un nome per l’elfo, rendendolo ancora più parte della famiglia. Dare un nome all’elfo aiuta a creare un legame affettivo e rende l’esperienza ancora più coinvolgente.

L’elfo è a tutti gli effetti un peluche che si anima solo di notte e di giorno finge di essere un comune giocattolo. Al mattino i bambini lo troveranno in tante strane e divertenti posizioni (ad esempio mentre gioca a carte con gli altri giocattoli o è appeso al mobile dove conservate i biscotti…).

Per prepararsi al meglio a vivere questa esperienza, ecco un kit completo da stampare (con tante idee e suggerimenti per gli scherzi e molti altri materiali utili):

Maxi kit dell’elfo di Natale da stampare in PDF

  1. Le Regole dell’Elfo

La tradizione dell’Elf on the Shelf prevede due semplici regole. La prima è che i bambini non possono toccare l’elfo: il contatto umano potrebbe far perdere la sua magia, impedendogli di volare al Polo Nord per la sua missione notturna. Tuttavia, ci sono eccezioni. Se per caso l’elfo viene toccato, la tradizione prevede che si possa spargere un po’ di “polvere di Natale” (che può essere un po’ di zucchero o glitter) per ripristinare la sua magia.

La seconda regola è che l’elfo non parla e non si muove durante il giorno. Resta immobile nella sua posizione fino alla notte, quando “prende vita” per nascondersi in un nuovo posto. Questo crea un senso di mistero e attesa: i bambini non vedono l’ora di svegliarsi ogni mattina per cercare il loro amico elfo.

  1. Le Avventure Notturne dell’Elfo

Uno degli aspetti più divertenti dell’Elf on the Shelf è che ogni notte l’elfo si muove in casa e ogni mattina i bambini lo trovano in un posto diverso. Questo permette ai genitori di dare sfogo alla loro creatività, nascondendo l’elfo in situazioni divertenti o bizzarre.

L’elfo può ad esempio farsi trovare intento a leggere un libro, costruire un piccolo pupazzo di neve con i marshmallow, o anche fare un bagno in una tazza di cioccolata calda. Non ci sono limiti alle possibilità e molte famiglie si divertono a pianificare con anticipo le diverse “scene” da creare con l’elfo.

Ecco tante idee per gli scherzi da stampare e mettere in pratica:

34 scherzi dell’elfo in pdf da stampare

  1. Coinvolgere i Bambini nelle Attività

Oltre a cercare l’elfo ogni mattina, si possono coinvolgere i bambini in altre attività legate alla tradizione. Un’idea è quella di scrivere insieme una lettera per Babbo Natale, raccontando le buone azioni fatte di recente o i desideri per il Natale. Inoltre, i bambini possono disegnare un ritratto dell’elfo o preparargli piccoli regali come biscotti o decorazioni per farlo sentire benvenuto.

Un’altra attività è quella di preparare insieme dei piccoli lavoretti natalizi, come decorazioni per l’albero, che l’elfo può “trovare” e ammirare la mattina successiva. In questo modo, i bambini non solo giocano con l’elfo, ma entrano ancora più nello spirito del Natale.

  1. Salutare l’Elfo la Vigilia di Natale

L’elfo arriva il 1° Dicembre insieme alla sua porticina magica (che potete costruire voi o acquistare già pronta). Resta con voi fino al 24 Dicembre, giorno in cui riparte per tornare al villaggio di Babbo Natale.

L’ultima notte della visita dell’elfo è la Vigilia di Natale, quando torna al Polo Nord per riferire a Babbo Natale prima della sua grande notte di consegna dei regali. Molte famiglie organizzano un piccolo rituale di addio: i bambini possono scrivere una lettera di saluto all’elfo o lasciargli dei dolcetti per il viaggio di ritorno.

Questa tradizione non solo mantiene viva la magia del Natale, ma aiuta i bambini a sviluppare immaginazione e creatività.

Ogni mattina diventa un’occasione speciale per creare ricordi e momenti di allegria in famiglia.

A presto,

Deborah