storie illustrate da brividi usborne - libro halloween
Letture e Albo Illustrati

Libro di paura per bambini – Storie illustrate da brividi

“Storie illustrate da brividi” Usborne è un libro di paura per bambini, ideale da leggere ad Halloween o quando in classe si affronta il genere del testo di paura.

Il libro include 8 racconti di paura, ciascuno sviluppato in circa 20-25 pagine. I racconti sono tutti accompagnati da illustrazioni che, pur non rappresentando la parte dominante del libro, sono certamente un piacevole accompagnamento.

I racconti sono tutti inediti e non si ispirano ai classici della letteratura horror (come Dracula). Sono racconti originali, con ambientazioni e personaggi ben descritti e definiti. Proprio per questo, oltre ad essere estremamente coinvolgenti, sono utili anche come base di partenza per riflettere in classe sulle caratteristiche del testo di paura.

Consiglio questo libro sia come lettura a casa, sia come lettura in classe (ideale, in questo caso, per bambini agli ultimi anni della scuola primaria).

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Il racconto horror e le sue origini

Il racconto horror, conosciuto anche come racconto di paura, è un genere narrativo che affonda le sue radici in tempi antichi e ha attraversato diverse epoche, mantenendo viva la capacità di suscitare emozioni profonde come il timore, l’ansia e l’inquietudine. Per le insegnanti di italiano della scuola primaria, il racconto horror può essere uno strumento efficace non solo per stimolare la fantasia dei bambini, ma anche per sviluppare le loro capacità di lettura e scrittura, oltre che per introdurre concetti importanti legati alle emozioni e alle paure infantili.

Le origini del racconto horror

L’origine del racconto horror risale alle prime storie orali tramandate di generazione in generazione, quando miti e leggende venivano utilizzati per spiegare fenomeni naturali inspiegabili o per avvertire le persone di pericoli sconosciuti. In questo contesto, la paura assumeva un ruolo educativo: era uno strumento per trasmettere valori morali e norme sociali. Storie di mostri, spiriti e forze oscure venivano spesso raccontate intorno al fuoco per intrattenere, ma anche per ammonire chi non seguiva le regole della comunità.

Nel corso dei secoli, con l’evoluzione della letteratura scritta, il racconto horror ha iniziato a prendere una forma più definita. Nel XVIII e XIX secolo, con il movimento romantico, l’orrore si è intrecciato con il gotico. In particolare, autori come Mary Shelley con Frankenstein e Edgar Allan Poe con i suoi racconti del terrore hanno dato vita a opere che ancora oggi influenzano il genere. Shelley, per esempio, ha introdotto nel suo romanzo non solo l’elemento mostruoso, ma anche temi etici e filosofici riguardanti la scienza e la natura umana. Poe, invece, ha esplorato le profondità della psiche umana, rivelando come la paura possa scaturire non solo da minacce esterne, ma anche da turbamenti interiori.

Il racconto horror e i bambini

Se, da un lato, il racconto horror per gli adulti si focalizza su temi più complessi e oscuri, dall’altro, il racconto di paura per bambini ha caratteristiche diverse, adatte al loro sviluppo emotivo e cognitivo. Nella scuola primaria, racconti di paura leggeri possono avere un ruolo importante nello sviluppo delle competenze linguistiche e narrative dei bambini. Questi racconti non devono necessariamente essere spaventosi o traumatici, ma possono includere elementi di suspense, mistero o avventura. L’elemento del “brivido” stimola la curiosità e l’immaginazione, aiutando i bambini a esplorare le loro emozioni in un contesto sicuro.

Racconti come quelli contenuti nel libro Usborne oggetto di questo articolo, offrono opportunità per lavorare sul lessico, sulle descrizioni e sulle emozioni. Attraverso la lettura e la scrittura di storie che includono piccole dosi di paura, i bambini imparano a confrontarsi con le loro paure in modo creativo e giocoso, acquisendo consapevolezza di sé e sviluppando la capacità di gestire l’ansia e l’incertezza.

Come insegnare il racconto di paura nella scuola primaria

Per le insegnanti di italiano, proporre racconti di paura può diventare un’occasione per incoraggiare i bambini a creare le proprie storie, stimolando la fantasia e la capacità di narrare eventi in modo strutturato. Un’attività semplice potrebbe consistere nel leggere un breve racconto di paura insieme alla classe, discutendo con i bambini quali elementi generano suspense e quali sensazioni provano durante la lettura. Successivamente, si può chiedere loro di inventare una breve storia ispirata a ciò che hanno letto, concentrandosi su descrizioni vivide e atmosfere misteriose.

L’uso del racconto horror nella scuola primaria deve essere attentamente dosato e adattato all’età dei bambini, scegliendo testi che siano coinvolgenti ma non eccessivamente spaventosi. È importante che i bambini si divertano e si sentano al sicuro mentre esplorano il genere, comprendendo che la paura è un’emozione normale e che può essere affrontata attraverso l’immaginazione.

In conclusione, il racconto di paura, se ben calibrato, può diventare uno strumento prezioso nell’insegnamento della lingua italiana, permettendo ai bambini di sperimentare il piacere della lettura e della scrittura, mentre esplorano il mondo delle emozioni e della fantasia.

A presto,

Deborah