Sei alla ricerca di un libro dell’avvento da leggere ogni sera in attesa dell’arrivo di Babbo Natale?
Se la risposta è si, in questo articolo troverai due libri dell’avvento consigliati, da leggere insieme ai tuoi bambini/e. Ognuno di essi è una singola storia, suddivisa in 24 capitoli.
Questi due libri sono ideali per bambini dai 4-5 anni in su. Questa età è indicativa: l’importante è che il tuo bambino o la tua bambina sia abbastanza grande da poter ricordare la storia giorno dopo giorno. L’età migliore per beneficiare della lettura di questi libri è dai 4-5 anni fino agli 8-9 anni (anche se ripeto, l’età è soggettiva).
Scopriamoli subito insieme!
Libro dell’avvento: guida alla scelta
La fabbrica di Natale
Questo libro è corredato da splendide illustrazioni colorate. I protagonisti della storia sono due elfi (l’elfa Maria e l’elfo Alabaster), guidati da Mamma Natale. Dovranno salvare la fabbrica di Babbo Natale da una creatura malvagia, superando ostacoli e difficoltà.
Questo libro è suddiviso in 24 capitoli, ciascuno dei quali è affiancato da un QR code che permette di ascoltare la storia attraverso le voci dei personaggi (doppiate da doppiatori professionisti).
Si tratta di un bel libro, consigliato per bambini dai 6 anni d’età in su. Ecco dov’è possibile acquistarlo su Amazon: LA FABBRICA DI NATALE – ACQUISTA SU AMAZON
L’elfo Timo salva il villaggio di Babbo Natale
Questo libro racconta la storia di Michele (e del suo cagnolino Turbine) alle prese con una magica avventura natalizia per salvare il Natale. I due amici verranno coinvolti in una magica missione da parte di un elfo di Babbo Natale, il cui villaggio è minacciato dal Re dell’Oscurità.
Il libro è suddiviso in 24 capitoli, da leggere uno al giorno in attesa di Babbo Natale.
Consiglio questo libro a tutti i bambini e le bambine che amano le storie avventurose e piene di colpi di scena. Ecco dov’è possibile acquistarlo su Amazon: L’ELFO TIMO SALVA IL VILLAGGIO DI BABBO NATALE – ACQUISTA SU AMAZON
Il Calendario dell’Avvento: le origini di questa usanza
Il Calendario dell’Avvento è diventato un elemento intrinseco delle celebrazioni natalizie in molte famiglie in tutto il mondo. Con le sue piccole finestre numerate che i bambini aprono con gioia ogni giorno di dicembre, questo semplice calendario incarna l’attesa dell’arrivo di Babbo Natale. Ma da dove ha origine questa affascinante usanza e perché i bambini adorano contare i giorni che mancano al Natale?
L’usanza del Calendario dell’Avvento ha radici profonde nella tradizione cristiana e in particolare nella Chiesa evangelica tedesca del XIX secolo. L’idea di contare i giorni che precedono il Natale risale a molto tempo prima, ma l’uso del calendario nella sua forma moderna ha inizio nel XIX secolo. Inizialmente, non era un oggetto commerciale, ma veniva realizzato artigianalmente o addirittura disegnato direttamente sulla parete.
Il primo Calendario dell’Avvento commerciale venne prodotto nel 1903 dalla St. Marienkirche di Brema, in Germania. Questo calendario presentava una piccola immagine religiosa per ogni giorno di dicembre fino al Natale. L’idea si diffuse rapidamente in tutta la Germania e, successivamente, nel resto del mondo.
La ragione per cui i bambini amano il Calendario dell’Avvento risiede nella sua capacità di coinvolgerli in un’attività quotidiana e coinvolgente. La gioia di aprire una piccola finestra numerata ogni giorno è accompagnata da una crescente anticipazione per il momento speciale che è il Natale. Questo processo fornisce una struttura temporale tangibile ai bambini, aiutandoli a comprendere il concetto del passare del tempo in modo ludico.
Inoltre, la tradizione del Calendario dell’Avvento offre un senso di comunità e condivisione. Molti calendari sono progettati per essere condivisi in famiglia, con i genitori che possono partecipare al conteggio dei giorni con i loro figli. Questo crea momenti di condivisione e connessione durante la frenesia delle festività natalizie.
Babbo Natale è al centro dell’aspettativa magica che avvolge il Calendario dell’Avvento. I bambini, spinti dalla curiosità e dalla gioia, non vedono l’ora di aprire ogni finestrella per scoprire cosa si nasconde dietro di essa. Questo semplice gesto quotidiano diventa un conto alla rovescia emozionante verso l’incontro con il misterioso donatore di regali.
Il Calendario dell’Avvento, quindi, diventa un mezzo attraverso il quale i bambini vivono la magia del Natale in modo tangibile. La routine quotidiana dell’apertura di una finestra crea un rituale che contribuisce a rendere il periodo natalizio un’esperienza ancora più speciale.
In conclusione, il Calendario dell’Avvento è molto più di un semplice strumento per contare i giorni che precedono il Natale. È una tradizione che si è evoluta nel corso del tempo, radicandosi nelle celebrazioni natalizie in tutto il mondo. La sua capacità di coinvolgere i bambini in un’attività quotidiana, insieme alla magia dell’attesa di Babbo Natale, lo rende un elemento amato e intramontabile delle festività di dicembre.
Scegli subito uno dei libri dell’avvento che ti ho consigliato e… buona lettura!
Deborah