Sapete che qui sul blog trattiamo numerosi argomenti legati alle letture per l’infanzia, alcuni leggeri ed altri invece più significativi come quello che vi propongo oggi: i libri sulla violenza per bambini.
Spiegare la violenza ai bambini può essere molto difficile. Sia perché è un tema molto delicato, che rischia di urtare la sensibilità personale, sia perché a mio parere si tende troppo a “addolcire” le tematiche più dolorose, tentando di evitarle.
Indubbiamente però la violenza è un tema di cui è doveroso parlare, in primis per favorire la sua eliminazione. Inoltre, parlare di violenza ai bambini, li aiuta a saper accogliere al meglio le vittime della violenza, supportandole e aiutandole.
In particolare oggi vi consiglierò un libro che ho personalmente letto e che trovo ottimo per instaurare un dialogo sul tema della violenza: “Fuori dall’armadio” scritto da Ivana Ferriol e Rudy Pesenti.
Il libro si può acquistare su Amazon: FUORI DALL’ARMADIO – ACQUISTA SU AMAZON
Questo libro racconta la storia di Ivy, una bambina che si sente al sicuro solo quando è nel suo armadio. Ivy si nasconde dal mondo perché ne ha paura, non avendo mai ricevuto amore da chi per primo avrebbe dovuto darne: i suoi genitori. Sarà l’amico Rudy ad accogliere Ivy, “entrando” nel suo mondo e aiutandola a fidarsi nuovamente degli altri.
Questo libro è l’unione di due storie, che hanno un finale in comune. Le letture possibili sono sia in senso destroverso, sia in senso sinistroverso e hanno un comune punto d’arrivo, nel mezzo del libro.
Questo libro presenta illustrazioni in bianco e nero, che possono essere colorate da ciascun bambino. L’atto di colorare ha un profondo significato. Colori e forme si uniscono nell’illustrazione, riuscendo a far esprimere le emozioni, le paure e i vissuti personali di ogni bambino. Lo stesso disegno aiuta ogni bambino e bambina ad esprimere graficamente quello che è troppo doloroso per essere espresso a parole.
Ci tengo a consigliarvi questa lettura perché affronta con dolcezza un tema di cui è molto difficile parlare: la violenza e la sofferenza che ne deriva. Può essere una valida lettura a casa, a scuola e in qualsiasi altro contesto (studi di psicologia, case famiglia, consultori e centri culturali). Oltre ad essere un racconto che aiuta le vittime a identificarsi e ad aprirsi con l’adulto di riferimento, questa lettura è ideale anche per tutti i genitori di bambini che desiderano insegnare ad accogliere i sentimenti altrui, mettendosi nei panni dei propri compagni che stanno vivendo una situazione di fragilità.
Il libro sostiene il progetto bergamasco “Casa Hélène”, un’iniziativa della ONLUS MISSIONE CALCUTTA a tutela dei diritti di ogni bambino. Il ricavato del libro va quindi devoluto a questa benefica associazione, per le sue attività sul territorio (e in futuro anche in altri territori, come da mission). Un motivo in più per scegliere di acquistare questa storia!
Perché è importante parlare della violenza ai bambini?
La violenza domestica è un argomento difficile da affrontare con i bambini, ma è un tema importante che deve essere discusso in modo appropriato per aiutarli a comprendere cosa sia e come prevenirla. In questo articolo, vi darò alcuni consigli per genitori ed insegnanti su come parlare di violenza domestica ai bambini.
In primo luogo, è importante spiegare ai bambini che la violenza domestica non è accettabile in qualsiasi forma. Si può utilizzare un linguaggio semplice e chiaro per spiegare che la violenza può includere colpire, urlare, insultare o fare del male ad una persona. Si deve far capire che la violenza non è una forma di amore e che non ci sono giustificazioni per comportamenti violenti.
In secondo luogo, è fondamentale aiutare i bambini a identificare la violenza domestica e capire che non è colpa loro. Si può utilizzare un esempio come “Se vedi qualcuno che ti fa del male, se ti senti spaventato o triste, non è colpa tua. Queste cose non dovrebbero mai accadere e ci sono persone che possono aiutarti a proteggerti”.
In terzo luogo, è importante fornire ai bambini informazioni sulle risorse disponibili per coloro che subiscono violenza domestica. Si può spiegare che esistono organizzazioni che possono aiutare le persone che si trovano in una situazione di violenza domestica, come ad esempio i numeri telefonici delle linee di supporto o i centri antiviolenza.
In quarto luogo, è importante che i genitori ed insegnanti siano disposti ad ascoltare e rispondere alle domande dei bambini. I bambini potrebbero avere molte domande o preoccupazioni sulla violenza domestica e possono voler parlare di esperienze personali o di quelle dei loro amici. È importante ascoltare attentamente e rispondere in modo onesto e rassicurante.
In quinto luogo, è importante che i genitori ed insegnanti siano consapevoli dei segnali di allarme della violenza domestica, ad esempio se il bambino sembra spaventato o ansioso, se presenta segni di maltrattamento fisico o se sembra isolato o depresso. In questi casi, è importante agire prontamente e cercare aiuto.
Infine, è importante che i genitori ed insegnanti siano un modello positivo per i bambini. Si devono evitare comportamenti violenti o abusivi e invece mostrare ai bambini come rispettare gli altri e affrontare i conflitti in modo pacifico. Si può insegnare ai bambini a comunicare in modo efficace e ad ascoltare gli altri, nonché ad esprimere i loro sentimenti in modo sano e rispettoso.
In sintesi, parlare di violenza domestica con i bambini può essere difficile, ma è importante farlo in modo appropriato per aiutare i bambini a comprendere cosa sia e come prevenirla. I genitori ed insegnanti possono utilizzare un linguaggio semplice e chiaro per spiegare che la violenza non è accettabile e che ci sono risorse disponibili per aiutare coloro che si trovano in una situazione di violenza domestica. È importante ascoltare attentamente i bambini e rispondere alle loro domande in modo onesto e rassicurante, nonché essere un modello positivo per loro. Con la giusta attenzione e cura, si può aiutare i bambini ad essere consapevoli della violenza domestica e prevenirla.
Il libro che ho consigliato in questo articolo è un utile racconto per parlare di violenza ai bambini e sono sicura che ti sarà utile!
A presto,
Deborah