Didattica e creatività

Imparare a leggere in classe prima: consigli e materiali

Oggi parliamo di un tema molto importante: come aiutare i bambini ad imparare a leggere in classe prima.

L’apprendimento della lettoscrittura è un processo molto importante, che deve avvenire secondo precisi step affinché non venga sovraccaricato il bambino.

L’ingresso nella classe prima segna l’avvio della fondamentale acquisizione della letto-scrittura, un processo che va oltre la semplice meccanica e coinvolge pienamente le sfere cognitiva, motoria ed emotiva dell’alunno. Per garantire un percorso di successo, l’insegnante dovrebbe adottare una strategia multicanale, che coinvolga tutti i sensi nell’apprendimento. Questo significa non limitarsi al solo aspetto visivo delle lettere, ma enfatizzare anche il suono (l’aspetto uditivo) attraverso giochi fonologici e, crucialmente, l’aspetto tattile e cinestetico, ad esempio tracciando le lettere sulla sabbia o nell’aria.

Un elemento preliminare essenziale è la preparazione grafomotoria alla scrittura. Prima di chiedere la scrittura formale, è vitale rafforzare la muscolatura fine della mano con attività come l’uso di pinze o la modellazione con la plastilina. Parallelamente, si introducono i tracciati di linee e forme per sviluppare il controllo del gesto, monitorando con attenzione l’impugnatura corretta della matita.

Per la lettura, è bene apprendere le lettere dapprima in stampatello maiuscolo e minuscolo e (solo in classe seconda) anche in corsivo.

Solo dopo aver ben appreso le lettere, è possibile gradualmente introdurre le sillabe. Dalle sillabe, si possono formare e leggere parole, che comporranno successivamente frasi da leggere.

Prima di arrivare alla lettura di brani infatti, ci sono molti step precedenti da seguire.

L’obiettivo finale è coltivare la comprensione e l’amore per la lettura. È fondamentale dedicare tempo alla lettura ad alta voce da parte dell’insegnante per esporre gli alunni al linguaggio ritmico e narrativo. Successivamente, per praticare la decodifica, si possono organizzare attività ludiche come la “caccia alla parola” all’interno di un testo breve o incoraggiare la lettura a coppie (peer reading), che aiuta a ridurre l’ansia da prestazione.

Il ponte di “transizione”: la lettura delle frasi in stampatello maiuscolo

Quando gli alunni hanno consolidato la decodifica sillabica, il passaggio ai brani complessi del libro di testo può risultare un ostacolo. Per superare questa difficoltà, è consigliabile introdurre un “Pack di Frasi” in stampatello maiuscolo. Questo pacchetto di transizione è concepito per abituare l’occhio a percorrere una riga completa e a elaborare il significato di un testo continuato, piuttosto che di parole isolate.

Queste frasi dovrebbero essere molto brevi, formulate con una struttura sintattica estremamente semplice (Soggetto-Verbo-Oggetto) e costruite con vocabolario noto e familiare agli alunni. Inizialmente è preferibile scegliere parole monosillabiche o bi-sillabiche per formulare delle frasi da far leggere ai bambini. Questo concetto è ideale da applicare anche per i primi dettati e le attività di ricopiatura. L’uso graduale di questo “ponte” assicura che gli alunni affrontino i brani più lunghi con maggiore sicurezza e fluidità.

Ecco un PDF ideale proprio per favorire l’inizio della lettura autonoma da parte dei bambini:

Brevi letture in stampatello maiuscolo per la classe prima

Volendo, questo pack si sposa alla perfezione con un’altra attività didattica da proporre ai bambini ovvero il lapbook sulle vocali. Questo lapbook aiuterà a consolidare le vocali (indispensabili per formare le sillabe ed avviare così tutto il processo di letto-scrittura).

Anche questo materiale è stampabile e lo trovate qui:

Lapbook sulle vocali da stampare

A presto,

Deborah Lazzaro