Halloween si avvicina ed ecco un albo illustrato davvero molto bello, sia come lettura per il 31 Ottobre, sia come mezzo per veicolare un messaggio molto importante ai bambini.
Questo albo illustrato tocca infatti un tema molto speciale: i pregiudizi e gli stereotipi. La storia non è quello che sembra perché i personaggi non sono proprio quello che sembrano e una volta colto l’inganno, ogni piccolo lettore (o ascoltatore) non potrà far altro che pentirsi di ciò che aveva “mal giudicato” e riflettere profondamente sull’importanza di non giudicare gli altri per il loro aspetto esteriore.
Non è un albo illustrato famosissimo, ma l’ho trovato davvero significativo e per questo desidero consigliarvelo: IL TERRIFICANTE VIAGGIO DELL’AUTOBUS NOTTURNO

Lo trovo adatto tutto l’anno e non solo in occasione di Halloween, perché il tema che tocca è molto più profondo di quel che appare.
La letteratura per l’infanzia, in particolare gli albi illustrati, è molto più di un semplice passatempo o di un mezzo per insegnare le prime parole. Essa rappresenta una delle prime e più potenti finestre sul mondo per i bambini, offrendo non solo conoscenza, ma anche la possibilità di sviluppare empatia, pensiero critico e un’apertura mentale essenziali per superare i preconcetti, i pregiudizi e gli stereotipi. Leggere un albo illustrato non è un atto passivo; è un’immersione guidata in storie che possono plasmare positivamente l’identità e la visione del mondo di un bambino.
I Semi della diversità e dell’inclusione
I bambini assorbono il mondo che li circonda come spugne. Fin dalla tenera età, sono esposti a messaggi, spesso impliciti, su cosa sia “normale” o “appropriato” in base al genere, all’etnia, alla classe sociale o alla disabilità. Gli albi illustrati hanno la capacità unica di intercettare e sfidare questi messaggi prima che si cristallizzino in pregiudizi radicati.
Un albo illustrato ben scelto agisce su diversi livelli:
- Rappresentazione specchiata e finestre: offre ai bambini l’opportunità di vedersi rappresentati (la funzione “specchio”), confermando il valore della propria identità e delle proprie esperienze. Allo stesso tempo, apre “finestre” su vite, culture e realtà diverse dalla loro, abbattendo l’idea che esista un unico modo “corretto” di essere o vivere. Un bambino che legge di famiglie diverse dalla sua (due mamme, due papà, nonni che crescono i nipoti, ecc.) impara che la varietà è la norma, non l’eccezione.
- Smascherare gli stereotipi di genere: il mercato è ancora saturo di storie che relegano le bambine a ruoli passivi e i maschi a ruoli attivi e coraggiosi. Gli albi illustrati moderni e consapevoli offrono modelli non stereotipati. Presentano maschi sensibili, che amano cucinare o prendersi cura degli altri, e femmine avventurose, scienziate o costruttrici. Infrangere questi stereotipi narrativi insegna ai bambini che il loro potenziale non è limitato dalle aspettative sociali legate al loro sesso.
Il potere delle immagini
Nel formato dell’albo illustrato, le immagini hanno una potenza comunicativa pari, se non superiore, al testo. L’illustratore ha la responsabilità di rappresentare un mondo ricco e sfumato.
- Diversità Visiva: quando le illustrazioni mostrano personaggi con diverse tonalità di pelle, abiti culturali, ausili per la mobilità o disabilità visibili e invisibili, si normalizza la diversità a un livello subconscio. La bellezza risiede nella varietà.
- Contrasto con la Realtà: le immagini possono mettere in discussione i preconcetti mostrando, ad esempio, un senzatetto come una persona con una storia e non solo come uno stereotipo. Oppure possono umanizzare l’estraneo, rendendolo familiare e riconoscibile nelle sue emozioni.
Dalla lettura alla discussione critica
L’efficacia degli albi illustrati nel superare i pregiudizi si massimizza quando la lettura è seguita da una conversazione guidata. Non basta leggere la storia; bisogna parlarne.
Domande semplici come: “Cosa faresti tu al posto del protagonista?”, “È giusto come è stato trattato quel personaggio? Perché?”, “Il colore della pelle o l’aspetto di un personaggio ha cambiato il modo in cui pensavi si sarebbe comportato?” spingono il bambino a:
- Sviluppare l’empatia: mettendosi nei panni dell’altro, il bambino impara a riconoscere e comprendere le emozioni altrui, un antidoto fondamentale contro l’indifferenza e il giudizio affrettato.
- Riconoscere l’ingiustizia: le storie offrono un terreno sicuro per discutere di ingiustizia, esclusione e bullismo. I bambini imparano a identificare i comportamenti dannosi e a sviluppare il coraggio morale di opporsi.
In conclusione, scegliere di leggere albi illustrati consapevoli è un atto educativo e politico. È un investimento nel futuro dei nostri figli e della società. Fornendo storie che celebrano l’unicità e la connessione, stiamo dotando le nuove generazioni degli strumenti intellettuali ed emotivi necessari per vedere oltre le superficiali etichette e per costruire un mondo in cui la diversità non sia tollerata, ma celebrata come la ricchezza che è. L’albo illustrato è la palestra dell’inclusione, un piccolo libro con un impatto gigantesco.
A presto,
Deborah

