Halloween, spesso visto solo come una festa commerciale, è in realtà un’occasione straordinaria per l’apprendimento profondo e il benessere emotivo se gestito con intenzione pedagogica. Attività a tema (travestimenti, giochi e storie) diventano potenti strumenti educativi.
1. Il divertimento è apprendimento (Playful Learning)
Il gioco non è una pausa dallo studio, ma una modalità naturale per apprendere (il Playful Learning). Il divertimento agisce da catalizzatore per l’attenzione e la memoria, aumentando la motivazione intrinseca. Rielaborare concetti di storia, lingua o matematica in un contesto ludico li rende più coinvolgenti e ne facilita la memorizzazione. Inoltre, i giochi a tema sviluppano il pensiero critico e il problem-solving in un ambiente privo di rischi.
2. Emozioni positive e apprendimento (Warm Cognition)
Come sostenuto dalla Prof.ssa Daniela Lucangeli con la teoria della Warm Cognition, il cervello è un sistema emotivo-cognitivo interconnesso. Se un bambino impara con gioia e eccitazione (come quelle provate per un travestimento o una caccia al tesoro), l’emozione positiva “scrive” la lezione nella memoria in modo duraturo, stimolando la voglia di continuare a cercare. Al contrario, ansia o noia ostacolano l’apprendimento. Associare la didattica (es. imparare l’inglese o fare calcoli) alle emozioni positive di Halloween ne potenzia l’efficacia.
3. Esorcizzare la paura in un contesto protetto
Halloween offre un beneficio psicologico cruciale: una cornice “per finta” in cui affrontare e gestire la paura.
- Controllo Emotivo: travestirsi da mostro o strega permette al bambino di prendere il controllo della paura, un’importante strategia di regolazione emotiva.
- Affrontare il Tabù: la festa può anche offrire, con cautela, l’occasione per avvicinarsi in modo giocoso e collettivo a concetti difficili come la morte.
- Attenzione all’Età: è fondamentale usare cautela con i più piccoli, concentrandosi sui simboli buffi (zucche sorridenti) ed evitando immagini troppo impressionanti.
4. Suggerimenti pratici (esempi dell’autore)
La festa si può trasformare in didattica concreta:
- Matematica: risolvere problemi legati ai dolcetti o usare personaggi (come la strega Matelda) per percorsi didattici creativi.
- Italiano: attività di produzione scritta autonoma (descrizioni di personaggi) o giochi fonologici (come la Zuppa delle Doppie per distinguere pala da palla).
- Lingue: creare materiali come flashcard o biglietti pop up in inglese per associare la lingua straniera al piacere del gioco.
Ecco alcuni materiali didattici che ho preparato per questa festa:
La strega Matelda e le moltiplicazioni – schede di matematica per la classe seconda
Storie in stampatello minuscolo con domande di comprensione a tema Halloween
In conclusione, il ruolo dell’insegnante è quello di trasformare questa ricorrenza in un’occasione di crescita, usando il divertimento come “benzina” per l’apprendimento e garantendo un canale sicuro per l’elaborazione delle emozioni. Halloween non è una distrazione, ma una risorsa preziosa.
Ci sono tanti modi affinché questo avvenga ed i materiali didattici pronti sono sicuramente l’occasione più semplice e veloce per portare in classe Halloween.
A presto,
Deborah

