La portinaia Apollonia è un albo illustrato sul tema della Shoah, indicato per bambini dai 6 anni in su.
Questo albo illustrato è uno dei più delicati sul tema dell’Olocausto, da leggere ai bambini di 6-7 anni.
La storia è raccontata dal punto di vista di un bambino, salvato insieme alla sua mamma dalla portinaia del suo palazzo. Questa storia parla di altruismo e solidarietà, insegnando valori fondamentali che dovrebbero essere decisamente più perseguiti anche al giorno d’oggi.
In questo articolo condividerò con voi alcune schede didattiche su questo albo illustrato. Inoltre vi lascerò la mia opinione a riguardo.
Iniziamo subito!
La portinaia Apollonia: la mia recensione su questo libro
La portinaia Apollonia è un albo illustrato che consiglio anche ai bambini di prima e seconda elementare, come lettura in occasione della Giornata della Memoria.
Non è particolarmente crudo, tuttavia la storia è incisiva e aiuta a capire quanto sia importante essere solidali nei confronti degli altri. Inoltre, questo racconto aiuta a riflettere sul fatto che spesso le cose non sono come ci appaiono ed è importante conoscere a fondo una persona prima di giudicarla.
Questo albo illustrato è particolarmente adatto sia ad essere letto in classe, sia a casa.
Può essere letto anche ai bambini con una sensibilità accentuata, in quanto non è particolarmente crudo o dettagliato.
Insegnare la solidarietà ai bambini
In un mondo in rapido cambiamento, dove le connessioni sono spesso virtuali e le distanze sembrano aumentare, educare i bambini a collaborare e a estendere una mano amica diventa cruciale per il tessuto sociale di domani.
Iniziare questo processo educativo sin dai primi anni di vita è fondamentale. La scuola dell’infanzia è l’ambiente ideale per seminare i semi dell’aiuto reciproco. I bambini, in questa fase, sono come spugne, pronti ad assorbire e apprendere dalle esperienze che vivono. Le attività di gioco e di apprendimento possono essere progettate in modo da incoraggiare la collaborazione, insegnando loro che insieme si possono raggiungere obiettivi più grandi e che il successo non è solo individuale ma collettivo.
L’insegnante gioca un ruolo cruciale in questo processo, guidando i bambini attraverso attività che promuovono la condivisione, l’ascolto attivo e l’aiuto reciproco. Storie coinvolgenti di personaggi che si aiutano a vicenda, affrontano sfide insieme e condividono momenti di gioia, possono essere utilizzate per illustrare questi concetti in modo accessibile ai bambini. Queste narrazioni non solo intrattengono, ma trasmettono un messaggio potente: siamo più forti insieme.
La transizione alla scuola primaria è un’opportunità per rafforzare questi valori. Qui, gli insegnanti possono incorporare progetti di gruppo che richiedono collaborazione e responsabilità condivisa. Attività come la creazione di progetti artistici, la risoluzione di problemi matematici complessi o la realizzazione di piccoli drammi possono essere veicoli per insegnare l’importanza del contributo di ciascun membro del gruppo. La competizione può essere sostituita dalla celebrazione delle capacità uniche di ciascun bambino, incoraggiando un clima in cui l’aiuto reciproco è elogiato e valorizzato.
Un aspetto essenziale dell’insegnamento di questi valori è l’empatia. I bambini devono imparare a mettersi nei panni degli altri, a comprendere le diverse prospettive e a sviluppare la sensibilità verso le sfide degli altri. Attività che coinvolgono la narrazione di storie di vita di bambini provenienti da contesti diversi o la partecipazione a iniziative di solidarietà, come la raccolta di cibo per chi è meno fortunato, possono aprire le menti dei bambini a un mondo più ampio e al bisogno di aiuto reciproco.
La tecnologia può anche svolgere un ruolo positivo in questo processo. I bambini possono essere incoraggiati a partecipare a progetti online che promuovono la solidarietà, come la condivisione di storie di successo o la partecipazione a iniziative benefiche. Queste esperienze digitali possono avvicinare i bambini a coetanei provenienti da diverse parti del mondo, dimostrando loro che la solidarietà non conosce confini geografici.
In sintesi, insegnare ai bambini i valori dell’aiuto reciproco e della solidarietà è un investimento nel futuro della società. Attraverso una formazione strutturata e attività coinvolgenti, possiamo contribuire a plasmare individui compassionevoli e consapevoli delle loro responsabilità sociali. Mentre guidiamo i bambini verso la maturità, dobbiamo ricordare che la solidarietà è il collante che tiene insieme la nostra umanità. Insegniamolo ai più giovani, perché solo insieme possiamo crescere in un mondo in cui il supporto reciproco è il fondamento su cui costruire un futuro luminoso.
Attività didattiche su La Portinaia Apollonia
Ecco alcune attività didattiche ispirate a questo racconto, scaricabili gratuitamente:
PROPOSTA DI SCRITTURA ISPIRATA ALLA STORIA
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A presto,
Deborah