Se sei alla ricerca di libri per bambini sui morsi, probabilmente il tuo bambino o la tua bambina mordono gli altri e tu desideri spiegare in modo efficace che è un comportamento da evitare.
In questo articolo ti consiglierò i migliori libri per bambini che mordono. Questi due libri sono pensati per bambini di 2-3-4 anni e sono dunque strutturati con un linguaggio semplice e delle immagini chiare, affinché anche i bambini più piccoli possano ben comprenderli.
Iniziamo subito a scoprirli insieme!
Libri per bambini sui morsi: guida alla scelta
I morsi di Zazà
Questo albo illustrato è davvero ben fatto. La storia raccontata è quella di una cucciola di coccodrillo, che vive insieme ad altri animali. Un giorno, la piccola di coccodrillo morde l’amico elefante, procurandogli un livido molto doloroso. L’elefante a sua volta, pesta la coda della piccola di coccodrillo. Entrambi si ritrovano a piangere. Sarà una bambina ad insegnare loro che non si deve mordere e che si possono controllare i propri impulsi senza ferire gli altri.
Questo albo illustrato è veramente efficace nel trasmettere il messaggio di non mordere. Ve lo consiglio vivamente, sia per l’efficacia del racconto, sia per la semplicità delle parole usate. Ecco dove si può acquistare: I MORSI DI ZAZA’ – ACQUISTA ORA SU AMAZON
Non si morde, Anna!
Anche questo libro è fatto molto bene e presenta un racconto chiaro, accompagnato da immagini semplici e lineari. Anna tende a mordere il fratellino quando litiga con lui. Sarà la mamma a spiegare ad Anna come fronteggiare la rabbia, senza danneggiare gli altri.
Ecco dove si può acquistare questo libro: NON SI MORDE, ANNA! – ACQUISTA ORA SU AMAZON
Come insegnare ai bambini a non mordere
Per insegnare ai bambini a non mordere, è molto importante utilizzare un linguaggio semplice che aiuti loro a mettersi nei panni dell’altro. Il bambino deve essere invitato a non mordere dapprima spiegandogli perché non si deve mordere. Inoltre, è importante aiutare il bambino ad esprimere la sua frustrazione con un modo alternativo (e meno pericoloso).
Come spiegano gli esperti, è importante non sgridare il bambino che morde. Sgridare non aiuta il bambino a capire il motivo del suo gesto e perché deve essere evitato. Al contrario, aumenta la frustrazione nel bambino, risultando un rinforzo al comportamento negativo (anziché un deterrente).
I bambini di 1-3 anni tendono a mordere sia per una questione fisica (sono ancora in piena fase orale e dunque la bocca è il loro modo per comunicare con il mondo circostante), sia per una questione psicologica (è difficile per un bambino piccolo controllare le emozioni, dunque tende ad agire d’impulso). I bimbi più piccoli invece possono mordere anche per avere sollievo gengivale, quando stanno spuntando i dentini. Questo può essere molto doloroso (specialmente per la mamma che allatta) ma è importante ugualmente cercare di instaurare un linguaggio chiaro, spiegando al bambino che la mamma sente davvero molto dolore quando riceve un morso.
La lettura di un libro per bambini sui morsi tra quelli che vi ho consigliato, specialmente se ripetuta nel tempo, può aiutare davvero il bambino a capire il perché non si devono mordere gli altri.
Immedesimandosi nei personaggi del libro letto (e riletto) il bambino apprenderà attraverso un meccanismo che in psicologia viene definito “apprendimento vicario”.
A presto,
Deborah